Come acquistare rame, insetticida o altri prodotti per i trattamenti antiparassitari alle tue piante
SERVE IL PATENTINO?
Il certificato di abilitazione all’acquisto di agrofarmaci (il patentino), è necessario per l’acquisto di tutti i fitofarmaci destinati alla protezione delle piante, che siano contro insetti (insetticidi), funghi (fungicidi o anticrittogamici), acari (acaricida) o erbe infestanti (erbicidi).
Senza distinzione sulla modalità di azione, ovvero di contatto (che formano una “patina”sulla superficie trattata), translaminari (che si spostano dalla pagina fogliare trattata, a quella inferiore, attraversando le cellule della foglia), sistemici (che entrano nel circolo linfatico della pianta, dalla radice alla foglia) o geodisinfestanti (granulari da spargere al suolo, per insetti terricoli o limaccee).
QUINDI NON POSSO ACQUISTARE NULLA?
No, sbagliato. Allo stato attuale delle cose, ovvero inizio anno 2021, esistono ancora parecchi prodotti acquistabili pur non essendo forniti di patentino, ovvero, tutti i prodotti fitosanitari che presentino in etichetta la dicitura PFnPE, vale a dire, Prodotti Fitosanitari non Professionali Piante Edibili, oppure PFnPO, Prodotti Fitosanitari non Professionali Piante Ornamentali.
Ogni prodotto che in etichetta e sulla confezione presenterà questa dicitura, sarà acquistabile da chiunque, a patto che vi siano mostrate modalità di utilizzo, tempi di carenza, dosaggi corretti e vi sia fornita, oltre l’etichetta che presenta già queste informazioni, anche la scheda di sicurezza.
I PRODOTTI NON PROFESSIONALI NON LI VOGLIO, NON SONO EFFICACI!
Anche questo sbagliato, anzi sbagliatissimo. Potrete tranquillamente vedere voi stessi, leggendo la composizione riportata in etichetta, che tra un prodotto professionale e uno non professionale non c’è alcuna differenza. Come potrete vedere dall’immagine allegata, due insetticidi, Epik SL, insetticida sistemico per la protezione da afidi, il prodotto da un litro professionale, e il prodotto da 15 ml non professionale, presentano la stessa concentrazione di principio attivo (Acetamiprid), ovvero la molecola chimica che agisce effettivamente contro l’insetto. Quindi abbiamo capito perché l’efficacia di un prodotto professionale e uno non professionale, è la stessa.
QUINDI NON MI DEVOPREOCCUPARE? POSSO ACQUISTARLI TRANQUILLAMENTE PER SEMPRE?
In realtà, purtroppo, anche la risposta a questa domanda è negativa. I prodotti PFnPE e PFnPO, erano autorizzati (ovvero possibilità di essere venduti) fino a fine anno 2019. Successivamente, hanno poi ricevuto una proroga, di circa 18 mesi per la maggior parte di loro, sono quindi acquistabili, ognuno fino a una data limite ben precisa. Ad oggi, ogni prodotto è vendibile fino alla data indicata nella tabella allegata qui sotto. Dopo tale data, ogni negozio che vi venderà uno di questi prodotti, commetterà un’infrazione, e sarà punibile per legge.
QUINDI, COME FARO’ A FARE I TRATTAMENTI ALLE MIE PIANTE DOPO TALE DATA?
Innanzitutto, la data riportata riguarda solo il limite per la vendita, non per l’utilizzo, quindi, se ne aveste ancora nell’armadietto dei fitofarmaci, li potete ancora utilizzare. Inoltre non è detto che non ci siano nuove proroghe o nuove normative, che ne permettano nuovamente l’acquisto. Un altro punto, potrebbe essere, la possibilità di fare un orto biologico, che non significa lasciar fare alla natura il suo corso, e raccogliere solo i frutti che insetti o funghi mi hanno lasciato, ma la difesa, basata sull’utilizzo di prodotti naturali, come caolino, zeolite, sapone molle, olio di colza, propoli, fosfato ferrico e molto molto altro. Da anni di prove, anche questi prodotti completamente naturali , presentano una buona efficacia, ma principalmente se utilizzati preventivamente, utilizzati in momenti di alta infestazione, è normale che abbiano più difficoltà.
MA IL DISERBANTE? SE DEVO DARLO IN CORTILE PER LE ERBACCE, POSSO ACQUISTARLO, ESSENDO UN PRODOTTO CHE NON SI UTILIZZA SU PIANTE EDIBILI
Risposta nuovamente negativa. Anche se per la manutenzione dei tuoi spazi esterni, gli erbicidi sono comunque fitofarmaci, quindi potenzialmente tossici, non solo se ci si nutre con frutti o foglie trattate precedentemente con un prodotto, ma anche e soprattutto, mentre si fa il trattamento, vapori e goccioline nebulizzate, possono essere molto dannosi e portare a un’intossicazione acuta da parte di quella determinata molecola, quindi qualsiasi fitofarmaco, va trattato con le stesse precauzioni, che sia un semplice rame o zolfo, o un potente insetticida abbattente.
Spero di aver chiarito dubbi riguardo a questo controverso argomento.
Se voleste altre informazioni, potete contattarci tramite la pagina facebook, o venirci a trovare di persona in negozio